Qui inferno: scusate se difendiamo e abbiamo la tribuna piena.

Gentile Signor Sappa, leggo il suo articolo, e ricordo le ultime parole che mi ha detto, e non mi sembrano corrispondere al pensiero esposto in via "digital-cartacea".
"Ora ci aspettiamo che vinciate il torneo"... Frase detta da uno sportivo quale credo che lei sia.

Ce lo auguriamo anche noi, e sarà nostra cura invitarvi alla festa. Sarà una grande festa. Se vinceremo. (toccatina scaramantica alle parti intime)

Così magari avrà occasione di conoscere meglio i nostri ragazzi scoprirà che sono ragazzi semplici, alcuni prossimi alla laurea, altri ancora liceali, altri laureati da poco, altri fanno gli operai, i meccanici, i panificatori. Sono persone che hanno una vita normale che la sera vogliono solo giocare per divertirsi e non dei "torvi ed inquietanti adulti ostili" come lei li descrive.

Di ostile qui a Livorno Ferraris non c'è nessuno.

Dentro o fuori?!?!?

Stanotte ho fatto un sogno: adesso ve lo racconto. Magari ho mangiato pesante, non ho digerito la pizza ai SEI FORMAGGI e non ho digerito...

Il sogno iniziava pressapoco così: arrivavo in palestra alle 8, e c'era Daniel San che in stile "non ci resta che piangere" chiedeva agli avversari appena arrivati: "Chi siete? Da dove arrivate? Un fiorino." Questi lo guardavano come a dire: "ma che ca**o vuole questo qui??"... Insomma, non sapevamo contro chi avremmo giocato...

Strano no? Un sogno decisamente strano...

Comunque erano il Ginnastica Torino, quelli che normalmente finivano le partite con 70, 80, 90 punti...

C'era pure il clone del nostro bimbotriste Ivan. Era uguale....

Però loro erano in sette, noi eravamo perplessi: "Saranno tanto forti da venire a giocare i quarti in sette? Dai non è possibile... "

5

Cinque come le dita della mano.
Cinque come i giocatori in campo per ogni squadra.
Cinque come i falli possibili.
Cinque come le carte a poker.
Cinque è un numero PRIMO, come noi.

Cinque come le vittorie in Summer Cup.

Cinque.

Sì ne abbiamo vinte 5 su 5. Potevamo non strafare, tanto eravamo già qualificati come primi del girone la scorsa settimana, ma già che c'eravamo, perché non andare a Torino e vincere la 5a partita consecutiva?

E il poker è servito!

4 su 4.
En plein.
Poker.
Imbattuti.
Punteggio pieno.
Giratela come volete, ma quella di ieri è stata la 4 vittoria di fila in Summer Cup su quattro partite disputate, il che ci proietta in vetta alla classifica IN SOLITARIA e ci laurea vincitori del girone D con una giornata di anticipo. Manca solo il Labor B, e se perdessimo potremmo essere raggiunti nuovamente dal Franzin Val Noce, ma saremmo comunque primi per scontro diretto.

Come al solito ci piace complicarci la vita, per cui dopo un primo quarto eccezionale, siamo stati protagonisti di una rimonta dei nostri avversari nel secondo quarto, fino al sorpasso avvenuto nel terzo.
Poi un po' di casino, in un terzo quarto molto bello ed equilibrato, qualche parola e qualche incomprensione di troppo tra arbitro e panchina, e ci siamo ritrovati senza Coach Tony, con un tecnico al suo vice Daniel San e 4 punti sul groppone realizzati dalla lunetta dagli avversari....

Poi il solito (in senso assolutamente positivo) Luca Lavarino ha piazzato bombe e tiri da due pesanti come macigni che hanno riportato in parità prima e in vantaggio dopo, i nostri nel corso dell'ultimo quarto. Parità riagguantata, morale risollevato, anche da un tifo come al solito eccezionale, e un'ottimo Fresco in difesa, un Vie finalmente motivato e un incredibile Mancio con un due su due dalla lunetta, prendiamo il largo e portiamo a casa una vittoria davvero importante con un avversario decisamente forte.

Bella partita.
Bella tribuna.
Bel risultato finale.
Bella la festa dopo.

UP & Down, Mvp e "bene ma non benissimo"