sabato 23 luglio 2016

#MambaMentality Milano

Dedicato a tutte quelle che ci sono riuscite.


Tutte, in definitiva .....

martedì 12 luglio 2016

Annata decisamente no per il basket.

I nostri nonni dicevano: "anno bisesto, anno funesto".

Non ci eravamo ancora ripresi dallo shock per aver perso un fenomeno come Bryant, che sono arrivate subito sul coppino tre mazzate una peggio dell'altra:

- Rimantas Kaukenas ha pensato che con 13.6 punti di media, 50% da due, 44% da tre, 86% ai liberi negli ultimi playoff per uno di 39 anni potevano essere un buon modo per ritirarsi da fenomeno.
- L'Italbasket, che avrebbe dovuto dominare il PreOlimpico organizzato a Torino, con tanto di sorteggio favorevolissimo, ha perso la finale con la Croazia.
- Ieri Tim Duncan, anche lui giunto agli "anta", ha detto che in carriera aveva vinto abbastanza e che le sue ginocchia avevano bisogno di riposo totale.

La Nazionale è stata una delusione incredibile: 2 giocatori NBA e mezzo (Bargnani è il mezzo), più giocatori di un "certo livello" come capitan Datome (ex NBA pure lui), Hackett, Gentile, Melli e compagnia ballante, non sono bastati per asfaltare la Croazia...
Gallinari (che per carità arrivava da un lieve infortunio) non la buttava dentro manco in una vasca da bagno, Belinelli con lo zigomo rotto comunque ha fatto il suo, seppur limitato dal mascherone, Datome sottotono, spossato da una stagione pesantissima terminata pochi giorni prima dell'inizio del torneo, Bargnani decisivo nei momenti "meno decisivi", Gentile che non si è capito se fosse lo stesso dell'europeo (e la cazzimma??? era stanco pure lui???), in finale siamo stati mantenuti a galla da un Melli in stato di grazia e un Hackett che forse è stato il migliore dei nostri in tutto il torneo.

Messina poi sinceramente mi aspettavo che impostasse il gioco in maniera diversa. Non basta difendere alla morte, bisogna poi buttarla dentro. Da rivedere la fase offensiva: secondo il mio modestissimo parere troppo confusa e approssimativa, affidata ad un gioco troppo imperniato sul tiro dal perimetro (5/21 da tre punti in finale, per capirci....)
Comunque nel ranking FIBA non siamo ultimi, siamo ben 34esimi: dietro a Macedonia, Panama, Finlandia e ben lontani da squadroni come Filippine, Portorico, Angola e Venezuela. Ridicolo!!!

Di Kaukenas e Duncan francamente non saprei che dire: rischierei di essere prosaico ed enciclopedico, elencando l'infinita quantità di titoli ed encomi ricevuti da due che la pallacanestro non la giravano. LA SPIEGAVANO.
Mi limito a dire che prima o poi gli "anta" arrivano per tutti: la testa tiene ancora, quella continua a lavorare alla grande, ma il corpo non la segue più. Hai continui dolori che non riesci a recuperare da un allenamento all'altro e quando sei in campo, devi confrontarti con ragazzi che hanno 15 anni meno di te, che vanno a 200 all'ora, all'apice della forma fisica e la tua esperienza non basta più.

Il rimpianto è che, per giocatori così, gli "anta" vorresti che non arrivassero mai, perché in fondo, vedere giocatori come Bryant, Kaukenas e Duncan, seppure così diversi l'uno dall'altro, è una gioia per gli occhi.
Giocatori così diversi per carattere, stile di gioco, storie di vita vissuta... Però in comune avevano serietà, passione e dedizione totale per il loro sport; una vera lezione di vita per tutti, sportivi e non.

© ADBT Livorno Ferraris


giovedì 7 luglio 2016

L'Italbasket e gli italiani

Good News!!! Il basket piace agli italiani.
Lo dimostra il fatto che il PalaAlpitour di Torino (oh TORINO, non Milano, Bologna, Siena, Treviso o Roma!!!) sia sempre pieno...
Questa cosa scalda il cuore ma nel contempo fa incazzare!
Scalda il cuore perché vuol dire che questo sport piace alla gente, anche ai non addetti ai lavori, diciamo, anche a quelli che di solito praticano e seguono altri sport.
Fa incazzare perché in Italia non se ne parla MAI, perché per sentire una notizia della nazionale di Basket (o di Pallavolo, che pure è una delle più forti al mondo) bisogna andare a cercarsele nei meandri del web.

Non dico di avere una trasmissione tipo "40° minuto" alla fine delle partite di A1 per sapere quanto ha fatto Reggio contro l'Olimpia, però neanche il silenzio più totale.Altra cosa che fa incazzare da bestia è che da ignoranti più totali, non siamo nemmeno in grado di COPIARE dagli americani.

Cosa costava fare magliette azzurre da 3€ con su scritto "ITALIA - Torino O.Q.Tournament - road to Rio" da distribuire all'ingresso agli spettatori come fanno in NBA quando ci sono i playoff? Costava 3€, per l'appunto ed evidentemente troppa fatica.
Ci deve pensare La Giornata Tipo a lanciare l'idea di vestissi tutti di azzurro?
Non poteva pensarci la FIP? o Il CONI???? Ma checcacchio!

Raffaele Ferraro Presidente della FIP. SUBITO. ADESSO. IMMEDIATAMENTE.


mercoledì 6 luglio 2016

CINQUANTAMILA? WOW!

L'ing Cane direbbe "numeri che fanno girare la testa!", sì perché gli accessi medi mensili sono 1500 con picchi di 1678 (a Giugno, mese in cui avevamo giusto un paio di cose buone da festeggiare)....



Dando solo notizie monotematicamente sportive, riguardanti uno sport non così popolare come la pallacanestro, perdipiù raccontando di incontri (e tante sconfitte) pressoché amatoriali, a livello locale direi che è un risultato di cui tutti dobbiamo andare orgogliosi.

Grazie quindi al Previdentissimo Gianni che ci supporta e si esalta ogni volta che gli sciolino qualche numero dal blog e dai social, al Saletta, mio primo vero sostenitore, a Monica mia prima vera collaboratrice, preziosa ed instancabile, a Beppe, che siamo sicuri che, quando avrà passato questo brutto momento, tornerà ad essere dei nostri più in forma che mai.

Poi ringraziamento speciale a parte ai due nuovi acquisti del Blog: Fabio, che tra Aquilotti e pulcini ha tenuto botta tutto il campionato, lo stesso vale per Giampiero che ci ha tenuto aggiornati sulla fantastica stagione delle ragazze di coach Zanotti. Quest'anno ho pubblicato io, ma gli articoli, tengo a precisare che erano tutti loro, dall'anno prossimo vedremo di addestrarli all'uso della piattaforma.

Beh che dire, il prossimo traguardo lo fissiamo ai 100k, ci vorranno forse 3 o 4 anni, ma ci arriveremo. Noi non molliamo!

Vi ricordiamo, nel caso in cui non lo aveste ancora fatto, che potete rimanere sempre in contatto con noi seguendoci su Facebook (pagina Fan e Gruppo di discussione) e Twitter, che abbiamo una sezione in cui raccogliamo i calendari, che abbiamo uno shop online con del bellissimo merchandising tra cui felpe, magliette, cover per cellulari e una sezione con sfondi per cellulari, tablet e computer!



La nostra scalata ai ai 50MILA:
9 settembre 2013 10.000 visite
20 maggio 2014 20.000 visite
24 gennaio 2015 30.000 visite
23 novembre 2015 40.000 visite

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