Salve lettori del mondo mini basket,
quest'oggi andrò a raccontarvi dell'ultima partita dei nostri aquilotti livornesi. Potrò finalmente parlarne da vero
giornalista, in quanto dopo l'esonero per mano di Enrico Bonafin alias Bumba (mamma mia ti sei offeso perché ho voluto contraddirti sulla teoria Copernicana e sulla creazione del Amaretto di Saronno), ho potuto assistere dagli spalti all'incontro tra i nostri piccoli baskettari e i pari età dei Lions di Saluggia.
Incontro tenutosi nella palestra del paese famoso per una varietà di fagiolo di grande qualità (mi aspetto da Saluggia un pacco da almeno 250gr), sabato scorso alle ore 14:30.
La prima di ritorno e prima sconfitta... Eh vi ho fregato, così non potrete dire che perdono sempre: è la prima sconfitta nel ritorno!!!!
Bene, al di là di queste frecciatine che sfondano il mio ego, devo dire che i ragazzi hanno giocato una buona partita, nonostante fossero solo in 10, anche se fino all'ultimo non si aveva certezza di raggiungere il quorum ma ci hanno provato e hanno dato il massimo.
Solamente un tempo lo hanno perso e alla grande, mentre negli altri hanno ottenuto una vittoria, un pareggio e un paio persi di pochissimi punti.
Al termine della partita il referto parlava di 27 punti realizzati (se non ricordo male) e, calcolando che all'andata ne avevano fatti si e no una 15ina (n.d.r. vado a memoria) si può dire che non tutto è perduto.
Guardandoli da fuori e con occhio più attento, si notano grossi miglioramenti sia a livello di singolo che di gruppo, sicuramente non basterà quest'anno per diventare una corazzata, ma si vede che ognuno si sta formando come giovane giocatore.
Quello che stanno facendo i ragazzi è mettere fieno in cascina, che ai più potrà sembrare una emerita castroneria, ma parliamo di bimbi e bimbe di 10 anni di media e raffrontarli agli adulti è un errore di concetto che mi permetto, nuovamente, di evidenziare.
E' un gruppo molto giovane ed eterogeneo nel suo insieme, molti bimbi non hanno un percorso alle spalle di qualche anno nel settore minibasket e questo li porta a non avere ancora i ritmi giusti di attenzione durante tutta la partita.
Ma come ho detto altre volte non è una scusante, ma una nota di merito del lavoro svolto, perché e come se io domani mi mettessi a giocare a baseball. Da fuori mi parrebbe una cosa facile ma so già che farei una figura da cioccolataio, non colpirei una pallina manco da fermo!
Ecco a volte fermiamoci e ragioniamo su quello che un bimbo può fare e che può o non può riuscire a fare; ad esempio: per leggere e scrivere in maniera sciolta ci impiegano 2 o 3 anni, non credo che un bimbo riesca a conoscere ogni sfaccettatura della pallacanestro dopo 7 mesi!!!! Diamo tempo al tempo.
Forse questo sarà il mio ultimo pezzo delle Aquile, l'esonero di Bumba mi fa ancora male e poi: ma come fai a sostenere che la scrittura cirillica stia tornando di moda e che per essere al passo coi tempi mi debbo installare un app che mi faccia la traduzione!!! Provate voi a stare in palestra con uno che ragiona così!!!
Saluti a tutti e grazie della pazienza....
La maglia di coach Giulia e la voglia di riscattarsi delle ragazze continua a porta bene anche se c'è ancora da lavorare soprattutto sul piano dell'intensità e della continuità, ma intanto portiamo a casa il terzo foglio rosa consecutivo.
