Lassù in cima splende un sole accecante, gli sciatori sciano in maniche corte, crema solare protezione 58 e il termometro segna +8.
No, non ci siamo dati all'alpinismo, è solo un gioco di parole stupido per dire che dopo 3 sconfitte, una più fastidiosa dell'altra ( 1 2 e 3) siamo riusciti a battere quella che era diventata la nostra "bestia nera".
E li abbiamo battuti rimediando al fattore che ci aveva condannati in tutte e tre le occasioni precedenti: il nervosismo.
Un minuto o due di sbrocco ci sono stati, ma stavolta abbiamo gestito meglio la situazione e l'emotività, quella che nelle tre occasioni precedenti ci aveva portato a giocare da soli, contro i nostri stessi compagni, contro l'arbitro che fischia o non fischia. Stavolta siamo stati tranquilli, abbiamo giocato come una squadra e siamo scesi in campo come un gruppo unito, il risultato, guardacaso, è arrivato.
Ora rimane l'ultima con i Frog Classic, partita difficile, certo, ma ancora più difficile sarà giocare MALE come all'andata, quindi tutto ciò che verrà, sarà certamente tutto di guadagnato.
ADBT - Kappadue 58-50
14-15, 32- 28 (18-13), 44-38 (12-10), 58-50 (14-12)
Iorizzo 4, Falchetti 12, Parasiliti 4, Grimaldi 11, Terzago, Bonafin 4, Argenton 4, Misuraca 7, Gambarotto, Rubino 2, Antoniotto 4, Rizzo 4.
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