Venerdì sera si è giocata l'ultima partita dei gironi di qualificazione alla seconda fase dei playoff e purtroppo si è anche trattato dell'ultima partita stagionale per noi senior maschili...
L'avversario che all'andata ci aveva umiliato, stavolta non è stato così spaventoso anzi, per tutto il primo quarto si è vista una bella partita, molto equilibrata e combattuta su ogni pallone.
Poi il gelo antartico è calato nelle nostre menti all'inizio del secondo quarto ed è durato per tutti e 10 i minuti di gioco, con il triste risultato di un parziale imbarazzante, proseguito con un altro terzo quarto annacquato dei nostri.
Poi nell'ultima frazione di gioco, sarà che forse loro avevano tirato un po' i remi in barca, sarà che quando giochiamo da squadra non facciamo poi così schifo come direbbe il tabellino del secondo quarto, siamo riusciti a recuperare punti fino a pareggiare per lo meno il passivo subito nel terzo quarto.
A prescindere dal risultato finale ad ogni modo ci sono alcuni buoni spunti su cui riflettere, e ragionare, e basi eccellenti per ripartire l'anno prossimo, magari lavorando di più sulla coesione del gruppo e sui nostri -fragili- equilibri mentali.
C'è un paio di piccole note a margine di cui vorrei parlare:
- L'arbitro: voto 10. Nonostante qualche errore umano da entrambe le parti, ha trasmesso quella serietà che ha fatto capire sin dall'inizio che la partita si svolgerà in maniera regolare e tranquilla. Di carattere e personalità, di polso, ma comunque comprensivo e cortese. Aveva voglia di arbitrare. Non era "uno" preso a caso e mandato lì con lo scazzo perché doveva uscire con la morosa o doveva fare in fretta perché aveva fame. Infatti la partita è stata tranquillissima e non il solito "basket fiorentino"; ci sono stati giusto un paio di episodi immediatamente sedati dai richiami cortesi e decisi dell'arbitro. Ce ne fossero.
- La palestra, anzi, le palestre di Torino: voto 4. Ci lamentiamo sempre del Palapossis (n.d.r.: si chiama così, NON PALAFALCHETTI, da accordo con il sommo Presidente, che in quanto vivo si tocca ogni qualvolta là sotto, visto che palazzi, piazze e vie si intitolano solo ai defunti....) e ne abbiamo ben donde, ma dopo aver visto le palestre del distretto di Torino possiamo andare ben orgogliosi del nostro palazzetto. Il nostro sarà piccolo, ma almeno ha il tabellone con il cronometro, avrà una doccia sola funzionante, ma almeno lo scarico dei cessi funziona, avremo dei palloni dell'epoca della guerra del golfo, ma almeno abbiamo dei tabelloni decenti. Insomma, ne abbiamo visti di tutti i colori, dalle docce gelate, ai campi con mille righe che non si capisce quali siano i bordi e le linee da tre, dagli spogliatoi con le docce senza soffioni, agli sciacquoni non funzionanti, al cronometro che non c'è, alle tribune improvvisate dietro alle panchine o in terra a bordo campo, o presenti ma non agibili perché non registrate a catasto... Viene proprio da dirlo: casa dolce casa.
I tabellini
Frog Sport - ADBT
13-13, 28-15 (15-3), 49-29 (21-13), 64-52 (15-23)
Iorizzo 16, Falchetti 9, Parasiliti 7, Terzago, Argenton 3, Misuraca, Cena 2, Rubino 7, Corbiletto 4, Antoniotto 4, Rizzo, Tognolo.
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