Brutta battuta d'arresto

La sconfitta era prevedibile, preventivata, però come al solito l'obbiettivo era un altro: sovvertire i pronostici. Contro i Rookies eravamo riusciti nell'impresa, e dopo la terza sconfitta consecutiva coi Kappadue ci si aspettava un riscatto, se non altro una prova d'orgoglio.

Macchè.
Il campo ha mostrato ben altro, fiacchezza, scarsità di idee, zero organizzazione. Niente gioco di squadra, niente vittoria.

Il dato più imbarazzante è questo: Primo quarto 6 punti, Secondo quarto 6 punti, Terzo quarto 6 punti, Ultimo quarto 7 punti. Nel terzo quarto dopo 7 minuti di cronometro avevamo messo a segno solo un tiro dalla lunetta.

Come direbbe qualcuno "non entra neanche in una vasca da bagno" già, ma bisognerebbe anche arrivare al tiro. La difesa a zona dell'avversario era ben distribuita, ma lo schema offensivo (chiamato 5 volte in tutta la partita) non ha mai funzionato. La circolazione di palla come si deve si è vista solo due volte.

Solo una buonissima difesa su Ruiz Pelayo (davvero di un'altra categoria) ci risparmia un'umiliazione più grande, grazie Mancio.

Pagelloni

MVP Ex-equo
Gambarotto e Argenton: Il primo difende come la colla moschicida su loro miglior giocatore e riesce in qualche modo ad arginarne il talento e ridurne le marcature, il secondo salva in parte la faccia della squadra segnando punti preziosi. Solidi

Up
Rizzo: Corre, sbuffa, sbotta, suda, attacca, difende. Uno dei pochi che si sbatte. Grintoso.
Cena: E' in un ottimo periodo. E' tranquillo, almeno così pare, e la differenza si vede. Col Kappadue è stato uno dei migliori in campo, ieri leggermente meno, ma comunque sopra la media. Tonico

Down
Tutti gli altri: Spenti, inconsistenti, svogliati, sconcertati, fiacchi, assenti, disconnessi. Ognuno scelga l'aggettivo che più preferisce.

Nelle prossime tre settimane sono necessari numerosi reset mentali e fisici. Chi è infortunato si lecchi le ferite, e chi è stanco si riposi. Si ricomincia mercoledì 30 aprile coi Rookies a Torino.