giovedì 24 gennaio 2013

Alti e bassi, certezze e qualche dubbio...

Venivamo da una gran bella vittoria, una vittoria in trasferta coi primi in classifica sulla sirena, una cosa da cinema, che ci avrebbe dovuto dare qualche conferma, o per lo meno la carica giusta...

Così la settimana successiva siamo arrivati tutti al Palapossis carichi, gasati a mille, e con la tranquillità di un bel risultato dell'andata.

Macché, manco per niente. Un disastro, o giù di lì...

Il Cigliano è arrivato a Livorno con la giusta carica, ce la siamo giocata forse un quarto, per il resto il pallino del gioco lo hanno sempre avuto loro, noi siamo stati i soliti, nel senso che abbiamo sbagliato tanto, troppo, come al solito. Il nostro best scorer (Antoniotto) in trasferta sembra Jordan, in casa non concretizza, ma la colpa non è soltanto sua, ovviamente, non lo è per niente perchè anche se segna poco sotto canestro lui e Gambarotto si fanno valere alla grande sui rimbalzi.

Forse è mancata la grinta, secondo me anche la lucidità. Il risultato finale è stato di 35-53.... Una brutta prova che si vede anche da queste cose.


Manco il tempo di riprendersi dalla batosta del derby coi giallorossi ciglianesi che 4 giorni dopo c'era un altro derby, quello col Santhià.

Siamo in trasferta ragazzi, forse stasera giochiamo bene...

Infatti il primo quarto c'è stata una partenza un po' così così, ma un ottimo Cisse ha spinto la squadra verso il "quasi pareggio".

Dai che ce la facciamo.

No, per niente.

Partiamo nel secondo quarto mosci, smarriti, sembravamo una squadra diversa, eppure un minuto prima stavamo comandando il gioco! Ci sono voluti 6 dannati minuti di cronometro prima di svegliarsi e: "hey stiamo giocando!", nel frattempo Cisse, fino a quel momento il migliore in campo, era già uscito per 5 falli da un po'.

Ormai la frittata era fatta, un parziale di 20 a 6, frutto di sei minuti di dormita.

Poi si va nello spogliatoio, e scatta qualcosa, saranno state le urla del coach, intanto il terzo quarto si chiude in netta rimonta, un parziale di 27 a 19 per noi: la partita è riaperta.

Poi ancora quel dannato minuto tra un tempo e l'altro che spegne l'interruttore.

Ci risiamo, qualcuno per dispetto ha tirato il freno a mano, e non siamo riusciti a completare la rimonta.
Peccato.
Ho fatto un rapido calcolo. Togliendo il secondo quarto avremmo vinto 47 a 45. Quindi se non bevessimo del valium tra un quarto e l'altro potremmo giocarcela con chiunque. TRANQUILLAMENTE.

Ci sono poi delle cose che vorrei chiederei Coach Zedda, perché effettivamente non è che sia sempre colpa di chi gioca, ma ogni tanto capita a tutti di fare degli errori, anche agli allenatori, e in queste ultime due uscite, qualche errorino lo ha commesso anche lui, almeno secondo il mio parere, ma glielo chiederò quando sarà uscito dal tunnel della pre-paternità.

A proposito, tutta l'ADBT Livorno Ferraris è lieta di comunicarvi ed è felicissima di festeggiare con coach Tony la nascita odierna di Francesco, nato due giorni dopo il compleanno del suo papà!
Un abbraccio alla nostra super tifosa Cristina, che lunedì sera ha affrontato il freddo e la nebbia per venire ad assistere alla trasferta di Santhià! Auguri di cuore ad entrambi!

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