lunedì 25 marzo 2019

Tutti insieme. ALWAYS!

Purtroppo nel mondo succedono sempre cose spiacevoli, spesso le vediamo alla televisione e, dentro di noi, speriamo sempre che non accadano alla nostra FAMIGLIA.

Quando, come in questo caso, succedono ad un membro della tua FAMIGLIA, ti auguri solo tre cose:

- che non ci siano conseguenze gravi e che tutto si risolva nel migliore dei modi
- che le persone che ti vogliono davvero bene ti stiano vicine il più possibile
- che si riesca a lasciare alle spalle tutto nel minor tempo possibile.

Il primo punto non sappiamo quali esiti futuri possa avere, non siamo noi a dover esprimere giudizi né ne abbiamo diritto alcuno, quindi l'unica cosa di cui siamo felici DAVVERO è che Miriam, a parte qualche acciacco, stia bene e sia qui con noi con il suo sorriso, pronta a riprendere la palla a spicchi in mano e tornare a giocare come lei sa fare (e lo sa fare molto bene, credeteci).

Quel che possiamo e dobbiamo fare NOI tutti, è occuparci dei due punti successivi.


Da subito ci siamo attivati per proteggere in primis la sua privacy, poi per darle tutto il nostro supporto morale. Qui un ringraziamento speciale va a tutte le sue compagne di avventura che DA SUBITO si sono strette intorno a lei facendole sentire tutto il loro affetto, come una vera FAMIGLIA.

Il nostro affetto è stato così grande da diffondersi fino ad arrivare alla Federazione, coinvolgendo sia Gianpaolo Mastromarco, Presidente del Comitato regionale, che Marco Crespi, che tutti gli appassionati ben ricordano come coach di Biella, Casale, Milano, Pesaro, Siena, ora head coach dell'Italbasket femminile, oltre ad essere volto e voce nota di SKY in qualità di commentatore tecnico per le partite trasmesse dalla piattaforma satellitare, che da subito hanno voluto dare un messaggio di vicinanza a noi e alla nostra amica.



Dopo un breve ed intimo incontro tenutosi lunedì 18 a cui già aveva partecipato Mastomarco, ne è seguito uno sabato, a cui si sono aggiunti Crespi e il nostro sindaco Corgnati.

La canotta ufficiale della Nazionale, autografata da tutte le giocatrici, che Coach Crespi ha donato a Miriam, è simbolica, ma il vero messaggio trasmesso in questo incontro è che in uno sport di squadra quello che conta è il gruppo e più il gruppo è unito, più la vittoria è facile.





La parola più bella ripetuta in questi incontri è stata FAMIGLIA, una parola così importante ma spesso usata a sproposito, mai come in questo caso è così profondamente sincera.

Alla nostra FAMIGLIA ADBT, così piccola ma così forte, discreta nelle proprie azioni, ma mai parca nei sentimenti, perché non è possibile nascondersi e limitarsi nei gesti di affetto quando si vuole bene ad un nostro famigliare, si è aggiunta la "FAMIGLIA grande" quella della pallacanestro che ha dimostrato, come avete letto prima, grande sensibilità, grande personalità, compiendo gesti che sono andati oltre a tutto ciò che potevamo sperare, facendoci sentire parte di qualcosa di meravigliosamente grande ed umano.



Proprio a proposito della grande FAMIGLIA della pallacanestro, un ringraziamento di cuore va a tutte le squadre piemontesi che hanno aderito alla nostra iniziativa di indossare, nei prossimi week end di gara, la maglietta speciale ideata dalle nostre ragazze.
  
Miriam ora ci auguriamo che tu possa realizzare i tuoi sogni, e nel caso dovessi avere bisogno, sappi che ti basterà voltarti e troverai alle tue spalle la tua FAMIGLIA della palla a spicchi: ci saremo noi, le ragazze e i ragazzi di ADBT.



Ora però sbrigati a guarire perché ti aspettiamo in campo a spiattellare i ferri!!!!




Matteo Terzago
Fabio Mosca

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