martedì 20 giugno 2017

La giornata tipo del team senior ADBT Livorno Ferraris

Lo so, non è un invenzione mia, chiedo scusa a Raffaele Ferraro e tutti i ragazzi dello staff di La Giornata Tipo, ma non volevo fare le solite pagelle ignoranti.

Probabilmente ho dimenticato qualcuno. Pazienza, vorrà dire che dovrà venire l'anno prossimo per farmi pesare la cosa.

Partiamo? Pronti? DRIIIIIIIIIIIIIN!!!!




Ore 7.00: suona la sveglia a casa Falchetti, ma il Presidente è già operativo. Dalle 5. Ha già tagliato il prato, approvato il bilancio societario, lavato e stirato tutte le camicie, lucidato la macchina, fatto due servizi alla PAL e ispezionato i progetti della nuova palestra.

Ore 7.01: i più giovani del team sono in stazione addormentati come dei ghiri in letargo in attesa del treno per andare a scuola

Ore 7.02: il treno è stato soppresso. Oggi si fa sega.

Ore 7.03: Gianmarco Misuraca impreca in tangenziale. Messaggio alla futura moglie: "Un gadano si è implaccato contro un guardrail mentre rispondeva alla morosa." Dalla lunga distanza Misu esce da un blocco cieco gli piazza un insulto da 3 giornate di squalifica: "Deficiente!!!" Ah no, deficiente non è un insulto. (vedi qui)

Ore 7.30: Luca Ventura si alza per andare a scuola. Tira il pigiama sul letto. Sono 3 punti. Con fallo e gioco da 4. Ovazione di tutta la famiglia. MVP! MVP! MVP!

Ore 7.40: Michele Sferlinga risponde from downtown tirando i calzini sporchi nel cestone. Pesta la soglia del bagno, canestro da 2.

Ore 7.53: Giovanni Catena ha appena finito di leggere 8 fumetti e vedere TUTTE le stagioni di Game of thrones in giapponese sottotitolato in cinese. In una notte. Sa tutte le battute di Jon Snow in mandarino. A MEMORIA. 

Ore 8.15: Coach Bonafin sforna il secondo giro di focacce dalla panetteria. Pensa ad un allenamento che possa piacere al Saletta e alla lista dei convocati per la seconda di ritorno di summer cup CSI contro il Real Forno.

Ore 8.16: Coach Bonafin si ricorda che tanto i senior sono dei ca**oni, quindi convoca quelli disponibili e bom. 

Ore 8.17: Inizia a scrivere i convocati ma si dimentica metà squadra. Poi per fortuna prima di inviare il messaggio coi convocati, riceve la nortifica che la partita è vinta a tavolino.

Ore 8.30: A casa Cisse c’è lotta davanti alla dispensa in cucina per prendere i biscotti. Nessuno fa taglia fuori, ne approfitta la sorellina più piccola che si frega anche la marmellata. Sguardo compiaciuto e silenzioso del padre che in cuor suo sa che il vero talento della famiglia è la piccolina. Binta in lacrime, Viè gira un video in cui spiega alle sue fans perché ride sempre. Nessuno capisce il senso del video. Nemmeno lui. Si trasferisce in Francia per la vergogna. Adieu.

Ore 8.56: Dopo aver deciso di tornare a casa e poi a dormire a causa soppressione treno, Luca Mura si sveglia e si sincera che Andrea Masoero sia sveglio anche lui. Colazione al bar insieme. Cappuccino e brioche per entrambi. Oggi paga Stefano Giunipero.

Ore 9.15: Con molta calma Terzago si sveglia. 8000 notifiche su WhatsApp, 5000 email del Saletta, 3000 battute delle pagellone di Fabio Mosca da correggere. Sarà una lunga giornata.

Ore 9.19: Alessio Falchetti, neanche il tempo di sopprimere la prima imprecazione della giornata lavorativa, riceve un WhatsApp da Gabriele Gambarotto: “Questo week end sono andato ad una sagra fichissssssima”. Al capitano scende una lacrima perché lui era reperibile e non ha potuto fare NIENTE.

Ore 10.30: Nella chat dei senior maschili ci sono già 300 notifiche. Solo parole irripetibili e foto o video di donne discinte.

Ore 12.30: Con molta calma Terzago ha finito di leggere e correggere le Pagellone di Fabio. Gli restano ancora 2000 mail del Saletta, 4573 messaggi su WhatsApp da leggere e 4/5 cose grafiche per gli open days del 2028 che farà entro l’altro ieri...

Ore 13.00: più o meno per tutti è ora di pranzo tranne per uno: il coach. Lui ha appena smontato da una notte infernale in panetteria. Prima di andare a dormire riceve una mail dal Saletta: “continua così mio Padawan”

Ore 13.40: Andrea Bosio tenta per la 364573ª volta di prendere la patente. Sbaglia il parcheggio ad L in retromarcia e sbatte contro Giunipero che passava di lì per caso ed è già al 43672894º incidente.

Ore 14.15: Jacopo Leone, Luca Mura e Mattia Cuomo, vengono a sapere delle “gesta” di Ventura e Sferlinga e decidono di fare una sfida a chi tira più palline di carta nel décolleté della compagna di classe tettona (N.d.R. non vi scandalizzate, oibò!). Vince Cuomo su Leone per un punto. Staccato Mura che tirava sempre pestando la linea dell’arco.

Ore 14.20: Masoero si offende con Mura perché non l’ha invitato alla gara di tiro alla tettona.

Ore 14.34: Terzago, saputo che il suo regno di best shooter della domenica è vacillante, risponde alla sfida: 8/10 mail nel cestino. Di netto. Undisputed Champion. Back to back.

Ore 15.40: Gianluca Antoniotto, preso dal lavoro si è dimenticato di mangiare. Tra atroci sofferenze viene portato d’urgenza al più vicino fast food per mangiare un triplo big wopper con bacon e doppio formaggio e patatine large. Purtroppo sviene prima di addentare il panino. La prognosi è riservata.

Ore 15.57: Stefano Osta a sorpresa chiude un affare milionario. Viene nominato per acclamazione presidente dell’ADBT. Tutti indossano divise Nike e scarpe personalizzate. Poi però si dimentica di firmare il contratto e va tutto a scatafascio. Così a naso, non ci siamo. Salta tutto.

Ore 15.59: Salvatore Rubino si ricorda di essere un giocatore di pallacanestro, prende un dado da 25 e lo tira verso una pila di gomme cercando di fare canestro. Sbaglia, il dado finisce contro la macchina di Bobo che era lì in riparazione.

Ore 16.00: il coach si sveglia tutto sudato. Ha sognato il Saletta che gli diceva: “ti aspetto in palestra mio Padawan, usa la forza”. Effettivamente doveva andare in palestra per allenare una delle 159 squadre che allena. Non uscirà dalla palestra prima delle 23.

Ore 16.30: Lorenzo Albera appare come una visione mariana. Purtroppo sparisce subito perché è veloce come Speedy Gonzalez o il Bip bip. Non siamo riusciti a rilevarne la velocità.

Ore 16.57: Vincenzo Furfaro entra al campetto si prepara per la stagione con dei nuovi trick eseguiti in solitaria. Doppia doppia sulla fiducia. 

Ore 18.15: Gianluca Antoniotto si risveglia dal coma. Le prime parole che dice sono “Porchetta. Voglio un panino con la porchetta!” poi perde i sensi nuovamente.

Ore 18.45: Claudio Michelone dopo aver visitato 8 anziani con la pressione bassa e problemi cardiaci vari, due ubriachi, un bimbo con la cistite, tre ragazzini con la bronchite, si ricorda di essere da poco diventato un giocatore di basket, quindi arrotola i guanti di lattice, tenta di lanciarli nel cestino, ma viene stoppato dal paziente ancora sdraiato sul lettino. Ne scaturisce una rissa. Terminata la stessa si occuperà lui stesso delle medicazioni.

Ore 19.15: a casa di Domenico Rotella comincia a sentirsi un rumore strano, cupo, tipo un brontolio. E’ la pancia del famelico Domenico che per cena mangerà affettati misti, due piatti di pasta, una costata di maiale al forno con patate, una terrina di tiramisù per 12 persone bevendo due Poretti 9 luppoli da 0.75. “Eh ma c’ho ancora un po’ di fame” si lamenterà con la moglie che disperata metterà in forno quelle due teglie di pizza che teneva per il compleanno della figlia maggiore.

Ore 20.15: tutti cenano. Tranne Rotella che sta aspettando la seconda infornata di pizze e Bonafin, che è in palestra ad allenare una squadra a caso, non sua.

Ore 21.00: tutti hanno tirato bombe di vario genere. Mirko Delledera non vuole essere da meno, prende la tazzina del caffè dalla tavola e la lancia nel lavandino con una parabola incredibile. La tazzina rimbalza contro il muro e va dentro il lavandino in mille brandelli. Di tabella anche qui.

Ore 21.02: nessuno si ricorda che c’era allenamento perché nella chat nessuno ha scritto “oh ma stasera c’è allenamento?” L'allenamento salta. Tranne per Matteo Amorosi che è venuto giù apposta partendo da San Mauro. Scende dalla macchina e aspetta 2 minuti davanti al Palapossis. Arriva solo Davide Corgnati. Chiacchierano due minuti.

Ore 21.04: Amorosi torna a casa per aver commesso 3 falli in due minuti su uno sbigottito Davide Corgnati che non se ne capacita. "stavamo solo parlando, non capisco come abbia fatto!"

Ore 21.10: Davide si dirige in taverna e ordina un Hamburger.

Ore 22.00: Gli viene servito l’hamburger con tanta maionese “come piace a lui”. 

Ore 22.01: Col boccone in bocca (ma comunque affamato) Domenico entra in Gammastamp, ma in cuor suo non vede l’ora della pausa per mangiare il panino con la porchetta. 

Ore 22.02: Telepaticamente arriva la parola “porchetta” a Gian, che rinviene. Poi scopre che la porchetta non c'è e sviene di nuovo. 

Ore 22.30: cominciano a spegnersi le luci nelle camerette dei nostri giovanotti, tranne due: quella di Giovanni Catena che ha deciso di farsi una maratona di Hellsing, L’attacco dei giganti e se avanza il tempo anche qualche puntata topica di Slam dunk e Kuroko no basuke.
L’altra è la mia che per scrivere cazzate sul web come questa resto sveglio la notte.


Ore 3.00: E’ notte, tutti dormono, tranne lui, il coach, che tra una ciabatta e una tartaruga, tra un pugliese e una focaccia, sente il telefono suonare e sa già che sarà una mail del Saletta.

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