martedì 11 giugno 2013

Peccato... Ci riproveremo!

Purtroppo non ce l'abbiamo fatta. E' stata una partita combattuta fino al 5° minuto del primo tempo supplementare, con continui vantaggi, pareggi e sorpassi: una partita che ti lascia col fiato sospeso per 45 minuti non capita così spesso al Palapossis.

Il primo quarto è combattuto, ma finisce con 6 punti di vantaggio per gli ospiti, poi praticamente vinciamo tutti i quarti, rimontando lo svantaggio, rosicchiando 2 punti ogni quarto fino ad arrivare al pareggio alla fine dei tempi regolamentari Salendo in vantaggio verso la metà del terzo quarto, ma i tiri da 3 punti degli avversari messi a segno a ripetizione li tengono a galla.
Poi il supplementare, break iniziale del San Luigi che amministra poi il nostro ritorno che però non si concretizza portandoli alla vittoria per soli due punti.



E' andata così, a volte è meglio prendere le mazzate e perdere di 20 punti piuttosto che perdere di due ai supplementari, ma lo sport è anche questo, ci sta. gloria ai vincitori, e onore ai vinti...

Purtroppo ci manca consistenza in attacco. Abbiamo una delle difese più toste del CSI, ma in attacco abbiamo diversi problemi. Problemi che sono abbastanza gravi, dal mio personale punto di vista.

Si può sbagliare il tiro da tre punti, si può sbagliare dall'angolo, dal gomito, ma quando sei a un passo dal canestro, appoggi al tabellone e la palla entra. DEVE entrare. Se non entra puoi avere solo due scusanti: o hai subito fallo, o sei stato stoppato, quindi se il tiro parte pulito deve entrare.
I tiri liberi non possono in nessun caso avere una media realizzativa complessiva inferiore al 50%. Ci può essere un giocatore più bravo, uno meno bravo, ma almeno uno su due deve entrare. Sempre.

E non sono le squalifiche ad aver rovinato i nostri piani. Probabilmente sì, ma non è quella la causa principale.
E' chiaro che se un avversario capisce che sotto canestro non segni, e ai liberi non sei buono, se la scialla... Se ne frega di preoccuparsi del fallo sistematico, tanto i liberi non ti entrano, e tira da tre con la mente sgombra tanto sa che sotto canestro hai delle difficoltà.

Ci sarà da lavorare per crescere i giovani, soprattutto a livello psicologico. Ci sarà da recuperare la lucidità di alcuni giocatori. Ci sarà da imparare a tirare i liberi e a non sbagliare i canestri facili. Migliorando queste cose l'anno prossimo potremo ripeterci e migliorarci.

"Siamo una squadra di scappati di casa" è vero, ma l'ossatura è buona, si può fare un bel lavoro. Bisogna crederci.

La sconfitta è sempre una lezione da imparare e un boccone amaro da digerire. In questo caso, permettetemi di dire che la sofferenza è lenita da un pubblico meraviglioso. Un Palapossis che normalmente può ospitare 100 persone, ieri ne ha ospitate almeno 200. Le due tribune non erano piene, erano traboccanti, stracariche, oltre ogni limite di immaginazione, e c'erano persone in piedi, davanti all'uscita, persone che saltavano sulle spalle di quelli in prima fila per vedere la partita. Rendiamocene conto: siamo una rarità. Una bella rarità. Probabilmente anche un esempio da seguire.
Ho giocato a basket in campionati modesti, sono arrivato al massimo alla Promozione, e ho giocato in palestre torinesi, della Val Sesia, del novarese, ma MAI ho visto a questi livelli innegabilmente modesti un pubblico così meravigliosamente numeroso... Di solito arrivi in palazzetti (moderni o fatiscenti non importa) deserti, dove il pubblico è composto da due o tre genitori che accompagnano i figli ancora minorenni a giocare, e un paio di fidanzate svogliate e disinteressate dal gioco. La media di spettatori non supera mai le 10 unità. Una tristezza infinita.
E se poi anche l'avversario si congratula per avere un tifo così caldo...

Comunque guardate che non è finita! Sabato c'è la finale per il 3° posto con il Tam Tam che ieri ha perso con il Sea nella partita giocata alle 16. Sarà una bella sfida che cercheremo di vincere a tutti i costi!

Tornano a grande richiesta le pagellone con MVP, bene ma non benissimo e Up & Down....

Di MVP sinceramente non saprei chi mettere... Sono indeciso...
Ci metterei un Fresco Freschezza Fracchetta. Sì perché non fa riscaldamento, entra in campo direttamente arrivando dal lavoro, non è ovviamente in quintetto base, ma appena entra si vede la differenza. E anche se segna poco, prende rimbalzi, recupara palloni, si aggrappa alla palla con tutto il corpo per una contesa che pare una scimmia... Incredibile.

UP
Luca Lavarino arbitra una partita di calcio, poi va a casa, posa il fischietto e la divisa, prende il borsone con le scarpe da basket e viene a giocare. A fine partita è stanco, ma per un pelo non ci regala un altro buzzer beater dei suoi. Tiene alto il morale segnando punti pesanti e mantenendo la calma. Iron man.
Vie Cissè è il nostro futuro. Anche se sbaglia due contropiedi che me lo sarei mangiato è migliorato alla stragrande. Diamante grezzo.
Alessio Hamburger Falchetti finalmente gioca come sa. Uncapitanocèsolouncapitano
Misu è un altro che fa l'ape operaia che non fa un lavoro eclatante, ma come si dice: "è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare".
Giangi Antoniotto... Sì ciccio mio, ci sei anche tu. La stoppata a fine secondo quarto me la sogno la notte. E poi nonostante la solita faccia da addormentato, hai giocato piuttosto bene! Incomprensibile

Bene ma non benissimo
Mattia Barbachevincenonsitaglia Iorizzo esce ancora per 5 falli. Uno forse non c'era, ma gli altri quattro non li ho fatti io. Esce ancora una volta lasciando la squadra senza una pedina importante. Però data la stanzchezza da pesciolata ci sta. Tagliatilabarba
Andrea Massa commuove Daniel San con un rimbalzo più canestro che è quello che dovrebbero fare tutti quelli che giocano sotto canestro, poi, comprensibilmente (visto l'infortunio) in affanno va in calando senza però mai mollare. Fuori forma
Cecu Rollone corre, zompa, da tutto. Ma nonostante sia un buon tiratore non si prende un paio di tiri che.... quando ti ricapitano? A cosa serve che ti alleni a tirare mentre gli altri si fanno la doccia se poi non tiri in partita? Timidone
Terence Cena quest'anno mi ha lasciato l'amaro in bocca tutta la stagione. Ieri ha inciso poco. Smarrito.
Davidone Tognolo non mi ha soddisfatto come le altre volte, stavolta era un po' appannato. Però quel contropiede avversario sventato con la sua sola presenza senza che muovesse un dito è uno di quei non-gesti-atletici" che dimenticheremo molto difficilmente. Boogeyman
Paolone Rizzo era concentratissimo, carichissimo, emozionatissimo. Forse troppo. L'esperienza c'è ma ieri è mancata. Parte bene con 4 punti nel primo quarto, poi non si sa perché si perde. Abbiamovistogiornimigliori

No, di Down non c'è nessuno Ma chi dovrei mettere nei down? Non si può. Non dopo una bella domenica di sport come ieri.

Tabellini
San Lugi Cambiano - ADBT Livorno Ferraris 66 - 64
20-14, 28-34 (8-10), 41-39 (13-15), 57-57 (16-18), 66-64 (9-7)

Iorizzo 8, Falchetti 8, Fracchetta 4, Cena, Misuraca 1, Lavarino 17, Cissè 15, Rollone, Massa 3, Antoniotto 3, Tognolo, Rizzo 4.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti saranno controllati dall'Amministratore del blog prima di essere pubblicati.

Sharethis small