martedì 4 aprile 2017

I due volti della squadra senior maschile.

La scorsa settimana i senior di coach Bonafin sono stati parecchio indaffarati su terreni di gioco sparsi qua e là per il Piemonte: tre partite in trasferta in una settimana, (due e mezzo in verità, poi capirete perché) con tempistiche di recupero/decantazione praticamente nulle, come i professionisti insomma, senza esserlo.


Il rischio di non vincerne nessuna era medio alto, dovendo affrontare in due match su tre avversari di buon livello ed in parte è quello che è successo (ma solo in parte, e poi capirete perché).

PRIMO ATTO: CUSPO - ADBT 58-36

A capo chino

Iniziamo questo racconto con un incastro di trama alla Quentin Tarantino, con la prima sfida che ci vedeva ospiti del Cuspo al Sacro Cuore di Vercelli, campo difficile, sul quale non siamo mai riusciti ad imporre i nostri ritmi ai padroni di casa, ed anche questa volta è successo.

Complice un atteggiamento piuttosto remissivo sin dalla partenza da Livorno da parte dei nostri, quello che non doveva succedere è successo: il tracollo è avvenuto sin dalle prime battute, quando un Cuspo preciso al tiro e un ADBT moscio e sulle gambe, (anche dovuto riscaldamento pre partita praticamente nullo), hanno creato un divario di punteggio rimasto irrecuperato per quasi tutto il match.
Solo nella prima metà del secondo quarto siamo riusciti a far viaggiare il pallone a nostro piacimento riuscendo a riavvicinarci fino a -3 punti, mettendo in campo grinta e testa, sparite poi nella fine del secondo quarto.
Dopo l'intervallo lungo i remi erano già in barca e solo il terzo parziale chiuso in parità è l'unica buona notizia a livello di squadra.
Individualmente invece il nostro Vie è riuscito a tenere botta mettendo a segno più di metà dei punti realizzati dall'intera squadra: 19. MVP senza ombra di dubbio.

SECONDO ATTO: Team Ritorna - ADBT 62-51

A testa alta

Saltiamo la seconda gara (e ancora una volta ribadiamo: poi capirete perché) e passiamo alla terza, disputata sabato pomeriggio al palazzetto di Chiavazza contro il Team Ritorna, valevole per il 3°/4° posto del torneo conclusivo del girone biellese.

In questo caso, al contrario della partita vercellese, la sconfitta deriva più da meriti indiscutibili della squadra vincente, che non da demeriti nostri.
Pur decimati da numerose assenze, alcune francamente incomprensibili e pesanti, i 9 convocati disponibili + coach Bonafin, che per l'occasione ha indossato la casacca numero 8, hanno lottato a testa alta contro un Team Ritorna precisissimo al tiro e sempre ben disposto in campo.
Pur con una buona difesa a zona, obbligata dai ranghi ridotti, i polloni hanno avuto una buona media dall'arco, risolvendosi così gran parte dei problemi nei momenti di difficoltà.

I nostri seppur ben messi in difesa, hanno faticato non poco in fase d'attacco, soprattutto nel primo quarto quando le cose sembravano non funzionare. La nostra prestazione è comunque andata in crescendo, ma il buco creatosi nei primi due quarti non è stato più ricolmato.
Comunque sconfitti sì, ma a testa alta, contro un valido avversario, giocando con testa e cuore per quasi tutta la partita. 
Ottimi Mura, Cisse e capitan Falchetti, bene tutti gli altri, bene ma non benissimo l'arbitro.

Non parliamo mai dei "grigi" e sono il primo a chiedere ai redattori di non parlarne, pertanto me ne assumo le responsabilità, una volta tanto, tuttavia, se un arbitraggio lassivo* (da entrambe le parti, come in effetti è stato) è tollerabile in taluna misura, un arbitraggio lassativo (in entrambe le partite e la firma sul referto è la stessa) non è proprio comprensibile.
Va bene tutto, è un CSI, ma certe cose non dovrebbero passare inosservate. E questo CSI è davvero stato rovinato dagli arbitri. Indisponenti, supponenti e soprattutto ASSENTI.

*perdonate la licenza poetica.

TERZO ATTO: TAM TAM Virtus - ADBT ???-???

L'assenza del "grigio"

Esatto: GRIGI ASSENTISTI.

Se per tutto il campionato siamo stati costretti a raffazzonarci ed aggiustarci cercando arbitri, facendoci arbitrare (bene ed in maniera imparziale, grazie a Dio e grazie Luca) da un ex compagno di squadra, ora allenatore/giocatore di una diretta concorrente o rinviare partite (fortunatamente con un certo anticipo) per via di un arbitro indisponibile, giovedì sera, prima partita di Summer Cup, Girone CSI di Torino, il "grigio" designato non si è presentato perché era convinto che la partita fosse il giorno dopo!



Va bene tutto, ripetiamo, è un CSI ma: se dobbiamo fare un'ora d'auto, con tanto di tratto in tangenziale, di corsa per arrivare in orario, per poi scoprire che l'arbitro NON C'E' perché si è sbagliato, non siamo a posto!
Ricevute le scuse dal Designatore arbitrale e Responsabile del CSI Torino corredate da un bonus gare, che accettiamo, speriamo che la cosa non si ripeta MAI più, non solo con noi, ma anche con altre squadre, che serva di lezione. La benzina e la tangenziale COSTANO.


Comunque, essendo un CSI del cavolo, la squadra avversaria è stata ben disponibile a giocare un'amichevole, disputata a buoni ritmi, da partita semiseria insomma. Ecco, questa l'abbiamo vinta e forse l'avremmo vinta anche se avessimo giocato seriamente, ma coi se e coi ma, non ci si fa niente. Se ne riparla per il 27 aprile.

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