lunedì 5 novembre 2018

CSI...... che sta per Ci Siamo Incagliati

Acronimo mai fu azzeccato quanto quello del titolo (e che titolista che ha questa redazione, bello e intelligente), per la prima della compagine Senior maschile.
Debutto nel torneo CSI zona Torino per la squadra allenata da Coach Misuraca, nella doppia veste anche di guardia tiratrice, tra le mura amiche lo scorso 30 ottobre, di contro gli Eagles, ragazzi della metropoli Piemontese.
Il pubblico accorso numeroso ha assistito ad un buon incontro però il risultato non ha arriso ai nostri giovanotti.
Il finale dice 46-57 per gli ospiti.
Siamo stati colpiti a freddo da una serie iniziale di tiri da 3 punti che per un attimo la divisa degli Eagles (similare ai Wizard di Washington) ho creduto si  fosse trasformata in quella dei Golden State di Curry e Durant…
Nel secondo periodo siamo rientrati in carreggiata e abbiamo assaporato il vantaggio per poi chiudere sul 27-31.
Nel terzo parziale,invece secchezza delle fauci, non entrava nulla, la palla girava sul ferro e poi usciva come se fosse stregata e in compenso gli avversari continuavano il loro gioco molto perimetrale con discrete percentuali.
Nell’ultimo periodo ci abbiamo provato, sorretti da un Rotella in versione Wilt Chamberlain, dominante sotto le plance con rimbalzi, tap in e falli procurati: veramente solido e ottimo il suo apporto.  Rientrati a meno 4, i nostri avversari hanno messo un paio di triple che hanno chiuso il  discorso.
Peccato, peccato veramente, era una partita alla nostra portata, avessimo tirato con percentuali non dico decenti ma appena appena accettabili, il foglio rosa (‘na volta) sarebbe stato nostro.
Ora giovedì 8 replichiamo in trasferta, rimanete sintonizzati sulle nostre pagine.
Ps: mica vorrete chiudere la lettura senza…..
Le pagelle ignorantissime
Senza peli sulla lingua e senza freni inibitori ritornano le agognate pagellate, buona lettura:
Rotella: 9  mamma mia quanto era in forma 14 punti e 150000 rimbalzi, 452000 falli subiti, 3588800 insulti presi dagli avversari e 8888888 numeri di telefono dell’universo femminile su Snapchat. Devastante sotto i tabelloni e filosofo a 5 secondi dalla fine con la panchina avversaria. Eccitante, Mimmo Siffredi
Falchetti: 8   Partita solidissima in coppia con Rotella, sembrava di vedere Duncan e Robinson degli Spurs fine anni 90/primi 2000. Regale in certi appoggi e puntuale, come un esattore delle tasse. Fatica con il lungo avversario, non disdegna il gioco duro come Stevan Segal a Kuala Lumpur. Picchiane altri Stefano Segale
Mura: 7   a referto ne mette 11 ma smitraglia alcune sfingardate stile ubriachezza molesta. Peccato, perché da lui ci aspettiamo sempre  tanta qualità insieme al suo essere motorino perpetuo. So che si rifarà ne sono certo.  Giocati un’ altra carta. Texas Hold’em
Monaco: 7 Per lui 6 punti ma tanta garra, piacevole sorpresa per il sottoscritto, lotta su ogni pallone e tanto rognoso quanto un pit bull in astinenza da polpacci al parco giochi. Commette falli dovuti alla foga. Viva la FOGA!!! Sempre.

Misuraca 6: Coach e giocatore per il buon Misu, ruolo difficile che svolge con buona lucidità, purtroppo in campo non gli entrano le triple che solitamente sa mettere. Prova a scuotere la squadra nel 4° periodo, con gesti non pacifici ma i suoi non comprendono e non recepiscono. Capisce nel finale che non si può risollevare l’incontro e si abbandona a frasi evangeliche. San Padre Misu
Cremonesi 5: Da uno con le sue capacità ci aspettiamo giocate Jordanesche, entrate funamboliche, difese agguerrite, invece va in confusione tipo ragazzo del famigerato Rave (reiv per gli anglofoni…) tenutosi a Livorno Ferraris qualche tempo fa. Il tutto senza l’uso di sostanze psicotrope.  Trainspotting
Cuomo: 5  Cavolo Mattia, qua si pensa di vederlo ventelleggiare ad ogni allacciata di scarpa, invece il canestro non lo vede quasi mai, diciamo che lo percepisce. Serata no in tutti i suoi aspetti, prende anche una gomitata nello stomaco che gli fa scendere l’autostima a livelli pari allo 0 cosmico. Certi che si riprenderà e segnerà dalla prossima con continuità. Oggi a salve, domani mitraglia, Rambo!
Terzago: 5-  il lungo di esperienza, il Javalone McGee della pianura padana, il Curry alto… con questo e altri appellativi si presentava alla partita, beh è sembrato leggermente spaesato quanto Malgioglio in un night club. Ti vogliamo diverso dalla prossima, in The One We Trust. Travestito
Masoero: 5- Forse un po’ ingeneroso ma da uomo di sport non rancoroso gli ho appiccicato questo votaccio perché non ha preso un mio passaggio. Non hai colpe tu, sono io che sono sbagliato. Sliding doors
D’Andrea: 5- Gioca poco e non riesce però ad incidere, intravede il canestro anche lui, si impegna ma non porta a sferzare l’ambiente, in compenso nel dopo partita chatta due ore chiudendo la palestra quando ormai albeggia. Dal tramonto all’alba
Mosca: 6 Di stima, mia stima. Visto che le faccio io. No a parte tutto, un ri-debutto senza infamia (già aver ricalcato il terreno di per sé è infamante) e senza lode, agitato quanto un quattordicenne davanti alla prima limonata dura della sua vita. Peccato, davanti ai figli non riesce a tramutare nel gioco le palle che gli dice loro, vantandosi di qualità cestistiche fuori dalla norma. Pensavo fosse un cestista invece era un calesse

-------------------------------

Fin qui il post di Fabio, ora chi vi parla è il Teone, quello "Travestito".

Tranquillo Fabio, premetto che non voglio vendicarmi del voto negativo, che pure è ampiamente meritato, anzi, volevo do dirti che sono così veterano da ricordarmi quella sera in cui hai giocato la tua ultima partita. Sono passati tre lustri, quindici anni per i non avvezzi, e quel gomito, il sinistro, il tuo sinistro, quello che non si raddrizza più, quello del braccio che usi per fare qualunque cosa, me lo ricordo ancora ingessato. Mai nella vita avrei pensato di rivederti in campo né tantomeno di darti il cambio come successo martedì scorso, eri emozionato, si vedeva, un po' lo ero anch'io, da vecchio compare di mille disgrazie.

Credo che lo stesso valga anche per il coach che, da buono vecchiaccio, pure lui c'era quella volta. 
Che il numero 0 indossato martedì sia il simbolo di una rinascita, di un nuovo inizio, ripartendo da 0. 

Bentornato e, dopo questa, mi aspetto un assist, come minimo!
Bentornato vecchio testone, voto 10! NOI REDIVIVI, VOI REDIMORTI.


Certi di aver fatto cosa gradita, vogliate gradire i nostri più cordiali saluti


Nessun commento:

Posta un commento

I commenti saranno controllati dall'Amministratore del blog prima di essere pubblicati.

Sharethis small