lunedì 4 novembre 2013

Una brutta partita.

Ok, la partita con il Kappadue è stata un DISASTRO TOTALE (86-63), voltiamo pagina e andiamo avanti.

Però, prima di voltare pagina, vorrei analizzare un attimo ciò che è successo sabato:
- L'arbitraggio NON DEVE essere una scusante. Un arbitro che potrebbe essere definito inesperto, impreciso, partigiano (scegliete voi, noi NON AZZARDIAMO definizioni) non può essere la causa della nostra Caporetto. Gli errori arbitrari ci sono sempre stati e sempre ce ne saranno, ma non possiamo beccarci 4 tecnici in una partita per proteste. Per protestare c'è il pubblico, e se al signor Arbitro danno fastidio le proteste del pubblico, beh allora non venga ad arbitrare a Livorno, potrebbe uscire dal palazzetto piuttosto frastornato dal caos.
- Arbitraggio 2.0 l'anno scorso eravamo l'ultima squadra nel ranking fair play del CSI. Gli arbitri lo sanno e non mi stupirei se partissero prevenuti. Cerchiamo di non dargli una mano in tal senso.
- La zone press o pressing a uomo a tutto campo si affronta portando degli aiuti al portatore di palla. l'inesperienza (più volte onestamente ammessa) del neo Coach deve essere aiutata dai giocatori più esperti, in allenamento e in campo, è stata una sua precisa richiesta, aiutiamoci, cresciamo, diventiamo più forti. Eravamo senza i due playmaker titolari, è vero, ma se si costringe l'avversario a fare fallo sul portatore di palla o lo sia aiuta a passare la metà campo, o l'avversario va in bonus e allenta il pressing, o la smette perché capisce che non funziona.
- Il Kappadue è una squadra giovane che CORRE e SEGNA. Noi corriamo poco e sbagliamo tantissimo. Bisogna lavorare su entrambe le cose. Soprattutto sugli errori dalla lunetta, ancora una volta tantissimi.
- Schemi chiamati ne avrò sentiti due, forse tre. Magari dalla tribuna non si sentiva bene, ma si vedevano movimenti a casaccio. Mancavano i playmaker ufficiali, forse questa è la scusante. Dal campo però i giocatori dovrebbero aiutarsi tutti.
- Passaggi a pene di segugio. Basta. Facciamo cose semplici.
- Le assenze non devono essere una giustificazione per la sconfitta. Se siamo una rosa di 25 giocatori dobbiamo allenarci TUTTI bene, perché poi quando capitano assenze pesanti (e per pesanti non mi riferisco né alla mia panza né a quella di Corbiletto), gli altri devono essere in grado di sostituirli. Senza scuse.




Nota a margine.
"Non possiamo farvi andare in tribuna perché non sono agibili, non sono a catasto, se vi capita qualcosa io non vi ho fatto entrare"
Era il palazzetto di una palestra di un Liceo Artistico con gradinate in cemento solidissimo e 240 comodi posti a sedere (in tribuna una trentina di persone). Com'è possibile che le tribune non fossero a catasto???



Non ho il referto quindi ci saranno dei pagelloni a stima.

MVP
Effettivi:
Grimaldi: Ancora una volta in doppia doppia, indispensabile un po' in tutte le fasi di gioco, forse anche troppo indispensabile (non per colpa sua, anzi). Non molla neanche sul meno venticinque. Continua a giocare come se si fosse punto a punto. Dovrebbe essere la ciliegina sulla torta, non la torta intera. Onnipresente.
Mosca: tanta esperienza, buona forma fisica, mente lucida, e mano caldissima anche questa volta. Incredibile l'assist no-look sotto il ferro per Grimaldi. Inossidabile.

Morale:
Tognolo ci mette la grinta che dovrebbero avere tutti quelli che scendono in campo. Forse ce ne mette troppa. Omodepanzaomodesostanza, tanta sostanza, pure troppa. Si contenga CRIBBIO!

Up:
Rubino: Forse gioca meno del dovuto, però sotto canestro è un elemento importante, stavolta la mano sinistra del diavolo non è moscia. Revisionato.
Costanzo: altro gradito ritorno a Livorno, serve più continuità negli allenamenti. Commette qualche errore, non fondamentale. Però c'è. Bentornato.

Bene ma non benissimo
Rizzo: Bene perché fa recuperi eccellenti, ma non benissimo perché li alterna ad erroracci che uno con la sua esperienza non dovrebbe fare. Incerto.
Misuraca: Bene perché fa il possibile, ma non benissimo perché non può fare tutto tranne quello che sa fare, ma non è colpa sua. Fuoriruolo.
Bonafin: Anche lui come Misu fuori ruolo, il play non è il suo mestiere, perde troppi palloni ma perché poco aiutato. Bene per l'impegno e per il "buzzer beater" a fine partita, inutile, ma piacevole, vuol dire che ci si credeva fino in fondo. Fuoriruolo 2.0
Pantano: Anche lui alterna cose ottime a errori che normalmente non commette. Sconcentrato.
Antoniotto: Ha giocato anche lui. Me lo stavo dimenticando nelle pagelle. Poi alla fine ci ho pensato, e non ha giocato male, alla fine, un po' anonimo rispetto al solito, però ci ha dato dentro. E' un po' (tanto) fuori forma, è stato malato parecchio tempo, però si è impegnato. Apprezzabile.

Down (con rammarico)
Cena: unico Play di ruolo allenato. Forse poco sfruttato, molto probabilmente schiacciato dalla grossa responsabilità. Vogliamo un Terence cazzuto perché partite come queste capiteranno ancora. Timido.
Zedda: l'anno scorso in panchina come coach, quest'anno torna giocatore, però non dovrebbe dimenticarsi né di essere stato allenatore, né di essere giocatore. Doveva essere "l'allenatore in campo" e non lo è stato. E' apparso anche piuttosto fuori forma. Opaco


Ora possiamo voltare pagina ma non prima di aver fatto l'orecchia alla pagina, in modo da tenerla a mente. Una partita così può solo servirci per migliorare.

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