sabato 17 dicembre 2016

Vittoria sudata e... bollata per i senior!

Il recupero della seconda di campionato contro Volpi della Marchetta, squadra di Trivero, doveva essere una passeggiata così come poteva essere un disastro: abbiamo sfiorato la seconda ipotesi.

Partiti in quarta, prendiamo subito un discreto vantaggio, mettendo in evidenza i limiti offensivi degli avversari che, se pressati a dovere, avevano una media realizzativa inferiore di quella di DeAndre Jordan ai liberi.

Poi però, calando l'intensità difensiva e aumentando al confusione e il disordine in attacco, abbiamo concesso agli avversari un assurdo recupero, culminato con un preoccupante +1 sul finire della terza frazione di gioco che ha fatto imbestialire (giustamente) coach Bonafin.

Rimesse in ordine le idee, scossi gli animi, siamo riusciti a riprendere il pallino del gioco, chiudendo la partita con un +12 finale che comunque non ci soddisfa né per la prestazione generale, né per appagarci per l'intensità di lavoro dei duri allenamenti cui siamo sottoposti.

Bisogna DARE di più.

Ecco, ma forse anche PRENDERE un po' meno botte aiuterebbe, a tratti non sembrava affatto una partita di basket ma il solito incontro di wrestling. Con un paio di elementi diversi in campo, sarebbe finita veramente male.

Ad ogni modo è andata, siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco e vincere, che è la cosa più importante. Vi aspettiamo domenica sera ore 21 sempre al Palapossis per la partita contro il CUSPO Vercelli!

ADBT Livorno Ferraris - Volpi della Marchetta 58-47

12-8, 29-17 (17-9), 40-41 (11-24), 58-47 (18-6)

Tabellini

Corgnati 1, Amorosi, Leone, Falchetti 15, Albera, Ventura 15, Rotella 6, Masoero 2, Gambarotto 5, Terzago, Mura 10, Giunipero.

Pagelloni


MVP:
Sono stato molto indeciso perché avrei dovuto dare un ex-aequo a almeno 4 persone

Per me l'MVP è Falchetti. Il capitano prende due stecche a inizio partita e si trasforma in Cerbero: ogni palla sotto canestro è sua, ogni palla sotto canestro in attacco in mano sua è canestro. Quando gioca così è fantastico. Luchador.

UP
Ventura: ha solo un difetto: si allena troppo poco. Per il resto ha percentuali dal campo da bocca aperta. In particolare il 4/5 da 3 a cui non c'è molto da aggiungere. Bomber
Rotella: anche lui quando entra in botta è inarrestabile. Si fa sempre trovare libero in attacco e in difesa sotto canestro c'è sempre, segna e ruba palloni a iosa. Completo
Mura: ha preso più botte ieri sera che in tutta la vita, ma ha lottato con le unghie e coi denti. Ammaccato
Leone: omen nomen, direbbero gli antichi romani. Ha lottato come un leone, davvero. Una prestazione al suo livello, un ottimo livello, mancano i punti, ma arriveranno. Prezioso
Masoero: come Mura, tartassato dalla fisicità degli avversari, ci ha messo tutta la buona volontà del caso. Ieri non avrebbe potuto fare di più. E comunque non ha fatto poco, anzi. Operoso
Gambarotto: era in palla, davvero, forse anche più del solito. Purtroppo si è innervosito per la condotta di gioco degli avversari. Giustamente ha preferito centellinare per l'impegno di domenica. Prudente
Corgnati: anche lui in quanto a botte prese non scherza. Lo vedi così minuto, volare a un metro da terra,  travolto da un tipo in penetrazione che peserà sì e no 90 kg, per poi schiantarsi al suolo come un cocomero e pensi: è morto. Lui niente: si è rialzato, si è levato la polvere da dosso, ha tirato fuori tuuuuuutta la cazzimma che aveva e ha ripreso a giocare con una grinta doppia rispetto prima. Carpiato con doppio avvitamento ritornato. Medaglia d'oro dei tuffi dal trampolino. Dibiasi

Bene ma non benissimo
Terzago: c'ero ma con una mano sola. Non era abbastanza. La manona.
Amorosi: il suo percorso di crescita sta dando buoni frutti. Ci mette tanto atletismo, entusiasmo ed umiltà. Ci piace. Apprendista.
Giunipero: di forza fisica e di grinta ne ha da vendere, di resistenza e concentrazione no. Ci vuole calma e sangue freddo. Farraginoso

Nota a parte per incoraggiamento.

Albera: sembra sempre appena sveglio. Ha quell'occhio da triglia che non sai mai se c'è o non c'è. Potrebbe essere una tattica per confonderti del tipo: "questo è un uomo di ghiaccio". Infatti poi lo vedi correre e potrebbe fare i 200 metri in 22 secondi e lì capisci che fisicamente c'è un sacco di potenziale! Appena entrato sembra un leopardo affamato in mezzo a un recinto pieno di galline zoppe. Poi a un tratto non si è capito cosa sia successo: è andato in confusione. Bisogna imparare a dosare la grinta e innalzare la concentrazione. Felino, sornione.

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