lunedì 23 marzo 2015

Senior maschili sconfitti ma non abbattuti.

E' stato un campionato decisamente difficile, molto più del previsto.
Tre allenatori in tre anni sono difficili da "digerire" per qualsiasi team, anche i più rodati, figuriamoci un gruppo con un età media compresa tra i 20 e i 25 con molti elementi giovani e quasi del tutto privi di esperienza.



Oltre al cambio di panchina le assenze pensanti in campo dovute a numerosi "abbandoni" (forzati per cause lavorative e fisiche) di elementi importanti della scorsa stagione (Iorizzo, Mosca, Costanzo, Lavarino, Fracchetta e Parasiliti, praticamente quasi un quintetto base -ho detto quasi-) ci hanno messo in seria difficoltà.
Infine a queste assenze, se ne sono aggiunte altre nel corso della stagione, chi per infortunio, chi per motivi personali, che hanno ridotto drasticamente il numero costringendo coach Bonafin a prendere in prestito un paio di giovani dalla Juniores per rimpolpare il gruppo.

Il gruppo rimasto, ad esclusione di pochi era giovane, inesperto e acerbo, ma fisicamente prestante (quasi tutto ehm... -_-'') ha diciamo così "costretto" il nuovo coach Bonafin a puntare TUTTO sulla carta fisica, basando il gioco sulla corsa, l'agilità e la rapidità di contropiede.

Purtroppo, nonostante la preparazione atletica abbia dato i suoi frutti sin da subito, non siamo quasi mai riusciti a concretizzare gli aspetti legati al gioco, confondendo troppo spesso la rapidità con la frettolosità, non riuscendo MAI a controllare il vantaggio spesso acquisito nelle fasi iniziali del gioco, usando calma e cervello.

Sì è visto sia nella prima partita contro i Mooskins che nelle ultime due contro Cigliano, prendendo margine all'inizio con un grande gioco di squadra, perdendolo poi mano a mano durante l'arco della partita per mancanza di calma e di capacità di gestione del gioco.

La potenza è nulla senza controllo........



Solo questo è il motivo per cui abbiamo vinto 3 partite su 14, e le 11 partite perse hanno sempre avuto un distacco finale di 10 punti di media, partite che comunque ci hanno visti protagonisti anche di ottimi parziali, che però non sono mai bastati a coprire le voragini di concentrazione che hanno consentito agli avversari di prendere il largo.
Pensiamo alle due partite con il Santhià, ai vantaggi rimontati dai Mooskins e da Cigliano, alla sconfitta con canavese....
Senza volerla fare fuori dal vaso e parlando MOLTO ONESTAMENTE, soprattutto in riferimento alle partite con Vercelli, Cigliano e Canavese, più che vincerle loro le abbiamo perse noi; per non parlare poi del ritorno di Santhià che è stato uno degli episodi più tristi della storia della pallacanestro livornese.

Non dico che eravamo una squadra da Play Off, ma si poteva arrivare tranquillamente al quarto posto, senza fare troppi sforzi...

Basta un po' più di concentrazione, e soprattutto di CALMA.

Speriamo di trovarle nel finale di stagione, ci aspetta la summer cup, e possiamo giocarcele TUTTE.
Abbiamo dimostrato in passato di poter raggiungere obiettivi importanti. Due anni fa siamo arrivati in finale vincendo sei partite di seguito, ve lo ricordate, vero?

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