venerdì 11 marzo 2016

Serata da dimenticare per i senior

Premessa: loro erano più forti. E su questo non si discute.
Ma quella vista ieri sera non è stata una partita di pallacanestro.

Arriviamo in piazza Robilant, al centro sportivo del quartiere San Paolo di Torino, e subito capiamo cosa ci stava aspettando: spogliatoi comuni (tra giocatori di calcetto, tennis, basket, pallavolo, karate, judo... Tutti insieme appassionatamente, compresi gli avversari) e campo indecente.
INDECENTE. Va bene tutto, ma non si può giocare a pallacanestro in palestre simili!
Forse per un 3vs3 amichevole può anche andare bene, ma non per una partita di campionato/summercup, anche se si tratta del "povero" CSI o dell'umile UISP. Il terreno di gioco a pochi centimetri da muri e termosifoni, (anche a livorno, ma almeno ci sono le imbottiture), tabelloni con la stessa consistenza del cartoncino, dimensioni e linee del terreno di gioco che forse andavano bene negli anni 70-80 (linee da tre "spezzate" e pitturato trapezoidale...) e fondo simile a quello del Palavela ai tempi delle olimpiadi: scivoloso.


Ma come già detto, la causa della sconfitta non è da imputare solo al terreno di gioco, l'handicap del terreno era condiviso con gli avversari, loro erano più forti, ma il problema del campo ai limiti dell'impraticabilità resta ed è serio.

Ad ogni modo gli avversari sono stati davvero ostici: gran corsa, pressing a tutto campo per 35/40 minuti, buon tiro e velocità di esecuzione del contropiede.

Sin dall'inizio non c'è stata storia, forse siamo stati in partita solo nel 3º quarto, quando però il ritmo era già calato... 

Niente da dire, tranne che forse, se la partita non si fosse innervosita (non solo per demerito dei giocatori, diciamo così) e se si fosse giocata in un terreno di gioco decente, il divario probabilmente non sarebbe stato tale, ma questo non lo sapremo mai.

Oggi sono in vena "buona": tornano le pagelle!

MVP
Misuraca: Nonostante l'equilibrio precario che lo limita nella gestione della palla, ci mette carattere e cojones. Grintoso

Up
Rubino: ritorna il Toro di Villabate dopo la pausa paternità, ancora appesantito dalla gravidanza, ma il passo da panterone e la grinta sono quelli di sempre, lotta sotto canestro come al solito, un bel ritorno! Redivivo
Lubrani: esordio nel team senior senza timori. Gli spazi stretti e il fondo scivoloso lo limitano, ma non sembra preoccupato. Sicuro
Osta: si dà tantissimo da fare e lavora per la squadra, concreto e sempre presente. Tonico
Grlic: nonostante il tabellino e i minuti giocati (non molti in verità) ci mette intensità e grinta. Tosto

Bene ma non benissimo
Mura: Il fondo e il pressing lo rendono inoffensivo, ma la grinta c'è. Tenace
Sferlinga: la sua forza è il dribbling, ma con un fondo così è impossibile... Anche al tiro non è così efficace. Pattinato
Falchetti: nonostante la stanchezza il capitano ci prova, ma gli manca qualcosa. Appannato
Antoniotto: non riesce a imporsi sotto canestro, è distratto e sfiancato. Sottotonno (con due n)
Verri: ci mette impegno, pochi minuti, ma discreti. Un po' impreciso e frettoloso al tiro, si fa perdonare a rimbalzo. Incompleto
Masoero: anche lui schiacciato dagli avversari, non riesce a prendere spazi... Pressato

Down
Gambarotto: parte bene, poi si innervosisce sulla fine del secondo quarto, da quell'episodio, ma la tensione era già altissima, sale il nervosismo in campo per tutta la squadra e fortunatamente finisce a male parole e non a pugni. Poi si siete in panca e ci resta. Esagitato



NA Pallacanestro - ADBT Livorno
28-7, 53-20 (25-13), 73-37 (20-17), 89-45 (16-8)

Grlic 2, Falchetti 3, Osta 4, Lubrani 6, Misuraca 11, Masoero, Gambarotto, Verri, Rubino 6, Antoniotto 5, Mura 4, Sferlinga 4.

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