martedì 7 febbraio 2017

Incominciano ad ingranare le gazzelle!

Il rombo del motore si sente ed ha un suono dolce, le marce entrano quasi senza fare la doppietta tipica delle auto degli anni '70/'80 (lo so, qualcuno di voi si starà asciugando gli occhi al pensiero delle doppiette con la cinquecento), ecco se dovessi usare un paragone motoristico potrei dire che le fasi di rodaggio procedono con pochi e facilmente superabili intoppi.

Domenica mattina (5 febbraio) è andata in scena la seconda giornata del trofeo gazzelle Asti/Alessandria (lo so, lo so, siamo un poco lontani ma di squadre femminili qui in zona manco l'ombra, ORGOGLIO LIVORNINO!!!!) e le bambine più brave di tutta la provincia vercellese si sono imbattute contro le pari categoria di Valenza.
E se non è tutto oro ciò che luccica e a Valenza dovrebbero intendersene, lo spettacolo andato in scena non è neanche bigiotteria da poco.

Infatti la nostra squadra con in panchina il sottoscritto (D'Antoni era impegnato...) ha tirato fuori le unghie e ha dato vita ad una prestazione gagliarda e tenace, cercando di rispondere colpo su colpo e senza mai perdersi di animo!



Nei  6 tempi, i parziali sono stati: uno in qui abbiamo vinto in grande stile (più o meno, ma molti di quelli che leggeranno non erano presenti, quindi posso anche esagerare), uno pareggiato con almeno 5 (questo è vero, giuro) tiri solitari per portarselo a casa (a proposito venerdì ci alleneremo con dose extra di appoggi al tabellone) e tre tempi persi di una inezia (sempre dose extra, rileggere quanto scritto prima) e uno, da buoni padroni di casa educati, consegnato alle nostre avversarie.

Però, a parte le frasi un poco sciocchine (ho tre figli a casa e quindi uso terminologie consone), sono veramente soddisfatto!

Se a Castelnuovo Scrivia abbiamo subito una onda anomala dalle avversarie e sofferto l'emozione del debutto, qui nella palestra di Livorno Ferraris si è visto giocare a basket!
Basket fatto di passaggi, di cercarsi tra compagne, di trovare soluzioni adeguate e addirittura anche di momenti dove si è provato ad usare tutto il campo a disposizione e non la classica "nuvola di vespe sul pallone".

Onestamente ho anche creduto di poterla sfangare, di vincerla, lo so un istruttore non dovrebbe vedere solo quello e infatti non è così,  però vincere a volte male non fa ed io guardando  queste ragazze giocare,  vedevo nei loro comportamenti idee vincenti e tanto basta per tornare a casa col sorriso a 32 denti stampato sul volto.

Al termine applausi per tutte e aperitivo con patatine e stuzzichini per entrambe le squadre, nel rugby il terzo tempo, nelle gazzelle... il settimo periodo!!!
Siamo un gruppo giovane e con ancora poca conoscenza reciproca e con numeri limitati (a proposito se qualcuno volesse portare una bimba di 8/9/10 anni a provare, portatela venerdì alle 17) ma nei loro gruppi di allenamento le ragazzine migliorano, crescono e aumentano la loro autostima.

Ora ci aspettano ancora 6 partite e sono sicuro, prendete nota e poi vedrete se non ho ragione, che saremo una bella squadra e potremmo diventare la mina vagante del Trofeo!

Ndg(nota del giornalista): se non volete che si esageri sui risultati e sui commenti, vi aspetto in palestra il 19 febbraio ore 15:00 e se proprio non potete va bene anche quella dopo, il 4 marzo, avrete la possibilità di seguirci a gratis (manco i soldi vi chiediamo) e tifare per queste bimbe!!!!

Complimenti alla torcida di ieri, le mamme più indiavolate del vercellese, in confronto gli ultras negli stadi sono afoni! BRAVE!!!

ecco le gazzelle, insieme al neo acquisto in prima fila, mi dicono sia anche essa figlia d'arte

in panchina avevano avuto l'informazione che si mangiavano le patatine

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